CRYPTOVERSE Beyond the code
Davide Aichino si è avvicinato alla Crypto Arte in seguito ad alcune chiacchierate con colleghi ed amici e a successive letture di magazines durante i suoi viaggi. L’esplorazione di questo tema, a lui poco noto, gli ha fatto capire il significato di questa nuova forma artistica. La Crypto Arte è arte digitale esibita in gallery virtuali dove collezionisti, molto spesso anonimi, comprano le opere utilizzando le criptovalute. La cosa che ha notato fin da subito è che se ne parlava sempre in maniera esclusivamente sensazionalistica dando maggior rilievo soprattutto all’aspetto finanziario. Venivano costantemente evidenziati la speculazione delle criptovalute sul valore dell’opera e le cifre stellari a cui veniva battuta, oltre alla narrazione delle gesta degli artisti neo-milionari diventati protagonisti di questo nuovo mercato.
Non emergeva mai, neanche in minima parte, un approfondimento delle opere e dei loro creatori. Per quanto il battage finanziario e speculativo della Crypto Arte fosse dirompente ed impressionante, Davide ha ritenuto che non avesse molto senso scrivere di Crypto Arte, senza argomentare le opere degli artisti stessi. Queste considerazioni hanno dato origine al suo reportage. I crypto-artisti della prima ora, salvo alcune eccezioni, sono entrati in questo mondo in maniera casuale, improvvisa e senza nessun tipo di aspettativa o cognizione di ciò cui tutto li avrebbe portati.L’esigenza primaria, comune a tutti gli artisti, è una ed una sola: esprimere la propria arte ed essere riconosciuti per questo. Il reportage racconta, attraverso testo ed immagini,l’esperienza artistica e la vita degli artisti che hanno deciso di aprire le porte dei loro spazi. Davide si è fatto raccontare quale fosse il loro percorso artistico prima di entrare nel mondo della Crypto Arte, quale fu il momento di ingresso, quali fossero state le influenze avute, quale fosse il significato della loro arte e come giudicassero gli NFT, per poi infine farsi rivelare quali aspettative avessero per il loro futuro.Il suo lavoro ha documentato quanta ecletticità è presente nel mondo della Crypto-Arte. Alcuni artisti realizzano opere 3D, altri avatars, altri ancora partono dall’analogico per terminare le loro opere digitalmente, altri realizzano opere artistiche insieme all’intelligenza artificiale, altri destrutturano immagini fotografiche ed opere del passato.Attraverso le loro testimonianze è emerso quanto l’apparente decontestualizzazione dell’arte digitale sia un abbaglio.Le opere digitali, sono infatti profondamente contaminate dalla storia e dall’esperienza di vita dell’artista.Ha compreso quindi l’importanza dello spazio degli NFT per l’attività degli artisti digitali e quanto questa nuova dimensione stia determinando il presente ed il futuro dell’arte. Lo spazio NFT nasce come uno spazio scevro da stereotipi, modelli e convenzioni. Questa presa di coscienza ha consentito loro di diventare, a dispetto del passato, i protagonisti della scena artistica del presente e forse del futuro. L’esperienza di viaggio, la personalità degli artisti e l’analisi concettuale delle loro opere hanno permesso a Davide di vivere una ricchissima esperienza umana e digitale.
Immaterika è la neo factory creativa italiana che ha la missione di sostenere, finanziare e sviluppare i nuovi artisti emergenti. Attraverso il supporto della factory, gli artisti saranno finalmente in grado di poter generare e sviluppare i loro progetti, farli circolare ed esporli in Italia e nel mondo. Grazie al team di Immaterika composto da curatori, addetti alla comunicazione e relazioni e social media managers, gli artisti riceveranno tutto il supporto necessario per poter accedere al mondo dell’arte e del collezionismo in maniera diretta e lineare. Le opere d’arte promosse dalla factory saranno introdotte nel mercato dell’arte tramite l’ autentificazione digitale NFT e vendute complementariamente in forma fisica e digitale.